La conclusione della XII^ edizione del Torneo di Calcio “Lo sport è bellezza… educhiamo lo sguardo”, porta con sé una semplice riflessione e una domanda: per che cosa vale la pena?
Che senso hanno i gesti che, attraverso un evento sportivo, ci portiamo dietro nella memoria?Una risposta, forse, o un aiuto, ce lo ha dato l’incontro di sabato 20 maggio con il giornalista Nando Sanvito.
Ricordate l’episodio dei pattinatori che cadono a pochi istanti dalla fine dopo una prestazione eccellente, la loro delusione, la rabbia, lo sconforto…? Poi uno sguardo, il non voler rinunciare ad un rapporto, un’affezione. E così ricominciare perché c’è qualcosa che vale di più di una medaglia, di un titolo: è la persona e il suo rapporto con gli altri.Questa nostra manifestazione – fatta di gesti semplici, di amicizia, di lavoro – ha voluto risottolineare questo.
Una bellezza che ha provocato e ci provoca. La sfida a voler tradurre il bello sperimentato in una quotidianità spesso complicata, specie nel rapporto con i giovani, nella società come nel calcio. Una sfida che si traduce in un’ipotesi da cui non staccarsi, ma costruire.Dopo averci parlato di sport, Sanvito ha chiuso il suo bellissimo servizio con una delle più belle pagine del cinema italiano, tratta da La strada di Federico Fellini. Tutto ha senso! Tutto ci porta all’attenzione di quello che c’è. Non ci sono grandi cose da inventare, se non condividere questo senso insito nella realtà, nella vita.
Vi ringraziamo per aver aderito a questa ipotesi che, senza il vostro contributo, sarebbe rimasta solo un’idea.
Centro Culturale “E.Mounier”
Acqualagna