La croce nel linguaggio artistico contemporaneo
Mostra di oggetti d’arte in vetro realizzati da Vittorio Livi
Domenica 11 Dicembre 2016 – 0re 18.00
GESÙ, ENERGIA DEL MONDO
Ho desiderato comporre un Gesù Crocefisso, fatto non solo di figurazione, ma anche di concetti, gli stessi che hanno da sempre accompagnato la mia vita.
La Croce
La Croce è composta di quattro strati, realizzati da circa 260 blocchetti di vetro, ognuno diverso dall’altro, tagliati e molati a mano, uniti tra loro da resine trasparenti, prorio come il vetro, l’acqua e l’aria. I blocchetti di vetro rappresentano i popoli del mondo per i quali Gesù si è sacrificato e gli spazi, che rimangono tra un vetro e l’altro, rappresentano le lacerazioni morali e fisiche che Gesù ha subito con la crocifissione.
Il Cristo
Gesù, con il suo sacrificio, ha voluto dare agli uomini, una luce di speranza: ogni persona può ricercare dentro se stesso la sua anima e la possibilità di ritrovare il proprio io. Questo fascio di luce e speranza, l’ho voluto rappresentare, con il Cristo fatto a specchio, con planimetrie variegate, come se fosse una fonte di energia globale di cui ha bisogno l’uomo, ma anche perché, dopo la creazione del mondo, la crocifissione di Gesù, è stato l’avvenimento più carico di energia, che ha scosso l’umanità.
Il Vetro
Il Vetro e’ stato il materiale determinante per la mia professione, e non solo, al quale mi sono affezionato perché rappresenta il futuro dell’uomo: è asettico e naturale; non inquina se si mescola con la terra, con altre materie o con l’acqua; non subisce processi di ossidazione se esposto ad agenti atmosferici; è riciclabile all’infinito; se trasformato in lenti, ci permette di vedere la profondità dei mari; ci protegge dal caldo, dal freddo, dai vandali.
Con la sua trasparenza, infine, rappresenta la purezza materiale e spirituale, la fede in un mondo migliore, con il rispetto del pianeta e delle sue energie.
Credo che il vetro sia il materiale più importante per la vita dell’uomo e, a volte, mi chiedo come sarebbe la sua vita senza di esso.
Vittorio Livi
