
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“LA NOSTRA MORTE NON CI APPARTIENE”
Venerdi 22 Marzo 2019 ore 21,00
Acqualagna Cinema Teatro comunale A.Conti
Nella notte tra il 26 e il 27 marzo del 1996, vengono rapiti sette monaci trappisti, tra cui il Padre Priore del monastero di Tibhirine, padre Christian de Chergé . Il 21 maggio il «Gruppo Islamico Armato» rivendica l’uccisione dei religiosi ed il 30 maggio fa ritrovare le loro teste. I corpi non saranno mai ritrovati. Dichiarati “martiri” da Papa Francesco il 28 gennaio 2018, la loro beatificazione si è celebrerà ad Orano in Algeria l’8 dicembre prossimo. Da alcuni scritti di fratel Luc Dochier, 82 anni, monaco dal 1941, in Algeria dal 1947, uno dei trappisti rapiti e uccisi: «Perdere la vita: il Cristo non esiste per se stesso ed è per questo che noi troviamo la nostra salvezza esistendo per Lui, cioè per i suoi fratelli che sono anche nostri. (…) Se la fede salva, è perché fa volgere il nostro sguardo verso un altro, e quindi crea una relazione che ci strappa alla nostra solitudine mortale. Ogni volta che abbandoniamo la preoccupazione di noi stessi per la preoccupazione di un altro, viviamo questa fede, che è, magari inconsapevolmente, fede in Dio. (…) Noi non ci siamo dati la vita, risparmiarla è contro la nostra stessa natura. Ricercare la felicità conduce alla delusione e dunque all’infelicità, se vuoi essere felice, rendi felice qualcun altro».