Stefano Sensi
Data di nascita: 05/08/95
Città: Urbino
Nazione: Italia
Altezza: 168 cm
Peso: 62 kg
Ruolo: centrocampista sinistro
Piede preferito: destroCarriera:
nato ad Urbino in pieno periodo estivo, il giovanissimo Sensi inizia la scuola calcio nell’Urbania all’età di appena 5 anni. Dopo aver mosso i primi passi nella sua città natale viene notato dagli osservatori del Rimini che lo trattengono tra i biancorossi per tre anni, fino al passaggio definitivo in casa bianconera all’età di 14. Qui compie le scalata nel settore giovanile e si mette in mostra negli Allievi Nazioni con il raggiungimento della doppia cifra di 10 reti segnate. Questo ottimo fattore lo porta nella stagione 2011-2012, in anticipo di un anno rispetto alla sua età, a ben 5 presenze contrassegnate da una rete con la maglia della Primavera. Il tecnico Giordani lo ha anche impiegato nello sfortunato Torneo di Viareggio. Di rilievo anche la sua partecipazione, chiamato dal ct Zoratto, a due amichevoli contro i pari categoria Under 17 della Germania nel febbraio 2012. In questa stagione invece raggiunge la formazione Primavera come uno dei punti fermi del tecnico De Argila.
In campionato, nel suo primo anno di Primavera, disputa 5 gare, segnando anche un goal. Protagonista quasi assoluto anche in Coppa Italia Primavera: per lui nelle due sfide di andata e ritorno contro il Cittadella ci sono state ben 3 reti. Ciò ha permesso di superare il turno.Sempre nel 2011-12 partecipa anche al Torneo di Viareggio. La stagione seguente è quella della sua affermazione, visto che il centrocampista gioca 24 gare e realizza 6 goal con la squadra guidata da De Argila.
SAN MARINO E RITORNO – Le qualità di Sensi non passano inosservate, e Daniele Zoratto, che da calciatore faceva anche lui il centrocampista, decide di portarlo in azzurro con l’Under 17, con cui debutta in amichevole contro la Germania il 21 febbraio 2012. Intanto il Cesena ritiene che il ragazzo sia pronto per giocare fra i grandi, e decide di girarlo in prestito al San Marino.
La prima stagione, di adattamento, in Lega Pro Prima Divisione, è comunque buona, con 26 presenze e 2 goal, la seconda addirittura ottima, visto che Sensi, impiegato prevalentemente da mezz’ala, riesce a segnare 8 reti in 33 presenze e a ritagliarsi un ruolo da protagonista ad appena 19 anni.
GIOIELLINO NEL CESENA E IN AZZURRO – L’ottimo campionato con il San Marino convince il Cesena a richiamare alla base il centrocampista. Il tecnico Drago lo prova da titolare già nelle prime amichevoli estive, e Sensi non si fa pregare due volte per convincerlo a dargli fiducia.
Il 5 settembre 2015 Sensi debutta in Serie B nella vittoria casalinga per 2-0 al Manuzzi contro il Brescia. Drago, visto l’elevato rendimento del giovane, decide di affidargli le redini del centrocampo della squadra romagnola, fra le principali candidate per la vittoria del campionato e la promozione in Serie A.
Nella sfida al vertice contro il Livorno, il 3 ottobre, Sensi vive anche la gioia per il suo primo goal in Serie B, firmato trasformando un calcio di rigore molto pesante. Il goal dagli 11 metri del classe 1995 consente infatti ai bianconeri di aggiudicarsi lo scontro diretto contro la squadra di Panucci.
Le ottime prestazioni con il Cesena spingono il Ct dell’Italia U20, Alberigo Evani, ha convocare Sensi con la Rappresentativa e a farlo debuttare nel 2-2 contro la Polonia il 7 ottobre scorso.
DA MEZZ’ALA A REGISTA – Lungi dall’essere un problema, la statura ridotta di Sensi (appena un metro e 68 centimetri per 58 chilogrammi) ne esalta al contrario le qualità tecniche. Il baricentro basso favorisce infatti il controllo di palla, fra le sue caratteristiche migliori, e ha indotto il tecnico del Cesena, Drago, a cambiarlo di ruolo, spostandolo da mezz’ala offensiva a regista puro.
Ambidestro, Sensi sa usare con efficacia entrambi i piedi: dotato di grande visione di gioco e di personalità, il classe 1995 del Cesena ha dimostrato di saper prendere per mano il gioco della squadra, distribuendo passaggi e lanci per i suoi compagni.
Un po’ per le caratteristiche fisiche, un po’ per il suo percorso tattico che ricorda quello del pescarese ai tempi di Zeman, in molti hanno attribuito a Sensi l’appellativo pesante di ‘Nuovo Verratti’, sicuri che possa ripercorrere le orme del giocatore del PSG, e imporsi nel giro di qualche anno su grandi livelli.